Il tracoma – principale causa  infettiva di cecità nel mondo – è una terribile infezione degli occhi che può portare alla cecità. Particolarmente diffuso dove l’acqua potabile scarseggia e l’igiene è carente, si trasmette attraverso il contatto, i vestiti e le mosche e colpisce soprattutto donne e bambini.

Ancora oggi, 115 milioni di persone al mondo sono a rischio di contrarre questa malattia. Nella prima fase, provoca lacrimazione, bruciori, gonfiore delle palpebre e arrossamento degli occhi. Se non curate, le ripetute infezioni portano il tracoma a trasformarsi in trichiasi: le ciglia si rivoltano all’interno dell’occhio graffiandone la superficie ad ogni battito. Chi ne è colpito vive un vero tormento ogni volta che apre e chiude gli occhi e, se non si interviene chirurgicamente, le continue lesioni alla cornea portano infine alla cecità irreversibile.

Eppure il tracoma può essere prevenuto e curato: antibiotici, interventi chirurgici, pulizia dell’ambiente e igiene personale sono le chiavi per sconfiggerlo.

Liberato Zambia 2001 ha deciso di contribuire generosamente alla lotta contro questa malattia devastante in Zambia partecipando all’acquisto e distribuzione di antibiotico destinato a circa 14 mila bambini con malattia allo stadio iniziale. Sostenendo il lavoro di “Sightsavers”, organizzazione internazionale specializzata nel settore, operativa in numerosi paesi del Sud del Mondo, tra cui lo Zambia. Una scelta che recupera la vocazione medico-sanitaria dell’associazione nata oltre vent’anni fa grazie ad un gruppo di operatori sanitari.

Cosa si sta facendo in Zambia

Sightsavers agisce sia a livello istituzionale che locale, attraverso la cooperazione con vari ministeri, ospedali, organizzazioni della società civile, i distretti sanitari territoriali e i rappresentanti delle comunità locali.

In particolare:

      • Cura e prevenzione del tracoma attraverso la distribuzione di antibiotici, lo svolgimento di visite e interventi chirurgici, i presidi terapeutici. Visite, cure e interventi per le più diffuse patologie oculari,
      • Attivazione di percorsi inclusivi attraverso la fornitura di servizi oculistici di qualità accessibili alle persone più svantaggiate come le donne, i bambini, gli anziani e le persone con disabilità,
      • Formazione degli insegnanti, genitori e gruppi di sostegno, operatori di villaggio, assistenza e sostegno ai bambini con disabilità visive nel loro percorso scolastico,
      • Integrazione delle persone con disabilità nel mercato del lavoro.

L’obiettivo è l’eradicazione del tracoma anche in Zambia

Zambia: in blu le aree di intervento di Sightsavers