SCOPO DEI NOSTRI VIAGGI SOLIDALI
Sin dalla nascita dell’Associazione abbiamo ricevuto, e continuiamo a ricevere, continue e molteplici richieste di partecipazione alle missioni che annualmente effettuiamo in Zambia.
Le motivazioni addotte sono soprattutto quelle di volersi confrontare con quei bisogni di cui si è sempre sentito parlare e di cui spesso si sono osservato le immagini televisive: molti vogliono toccare con mano i problemi sociali, sanitari ed economici di quelle popolazioni.
Oppure, la motivazione generica di “avere un’esperienza”, è, spesso, il motore principale della richiesta: esperienza che, nelle parole degli aspiranti, rappresenterà probabilmente l’inizio di un percorso di volontariato.
Da sempre abbiamo acconsentito a questo genere di richieste: eravamo convinti (e continuiamo a esserlo) che venire a contatto con quelle popolazioni, confrontarsi realmente con i bisogni (e sono tanti) delle donne e dei bambini Zambiani, possa realmente rappresentare la “spinta” definitiva a impegnarsi nel volontariato internazionale. Così ogni anno abbiamo accompagnato nel corso delle nostre visite programmate diversi aspiranti che formulavano tale domanda.
L’esperienza di molti anni ci ha dimostrato che, purtroppo, in molti casi questi viaggi rimangono fini a se stessi; l’esperienza viene “chiusa” in un cassetto della memoria. Così essa rimane un ricordo, magari piacevole, ma che non ha prodotto alcun risultato tangibile né per colui che ha effettuato il viaggio, né tantomeno per l’Associazione o per le popolazioni che la stessa sostiene.
Ciononostante, noi continuiamo a ritenere che questo tipo di esperienza possa rafforzare lo spirito di cooperazione che un aspirante nutre, ma crediamo anche che il “viaggio solidale” non può e non deve essere una semplice esperienza “turistica” (anche se potrebbe essere l’inizio di un percorso), un’esperienza isolata ed estrapolata da un preciso contesto.
Il viaggio dovrebbe essere inquadrato nell’ambito di un’attitudine alla solidarietà, al volontariato attivo e segnatamente, nel nostro caso, alla partecipazione alle attività dell’Associazione, di cui il viaggio rappresenta soltanto un aspetto che ha come finalità principale la verifica dei risultati prodotti dai progetti da Noi sostenuti.
Poiché il numero di persone che possono accompagnare i responsabili dei progetti in ogni missione è limitato (generalmente) a un massimo di 6-7 persone, per ovvii motivi logistici (di trasferimento, di accoglienza, etc.), l’Associazione ha stabilito dei criteri di scelta degli aspiranti, che riportiamo di seguito.
E’ stato inoltre istituito un programma di incontri (vedi di seguito), che deve rappresentare la conditio sine qua non, per poter partecipare all’eventuale missione che si effettuerà in epoca successiva al corso medesimo.
L’Associazione stabilisce anche che, compatibilmente con le richieste ricevute, il suddetto Corso venga svolto, se possibile, almeno una volta l’anno.
Questo consentirà ai partecipanti di conoscere adeguatamente l’Associazione, i progetti che essa sostiene e, soprattutto, valutare l’eventuale partecipazione attiva alle attività di promozione,. Fund raising, e di collaborazione, coronando questa attività con la partecipazione alla missione successiva.
REGOLE PER LA VALUTAZIONE DEI CANDIDATI AL VIAGGIO:
La scelta dei candidati verrà effettuata sulla base dei seguenti criteri
1) Intrattenere, già precedentemente alla presentazione della domanda, un qualsiasi rapporto di collaborazione con l’Associazione, ovvero sostenere un qualsiasi progetto della stessa
2) Partecipazione alle attività dell’Associazione (se verranno programmate nell’arco di tempo pre partenza)
3) Particolarità del percorso formativo professionale (nell’ambito del volontariato/cooperazione) e disponibilità alla collaborazione gratuita con l’Associazione
4) Partecipazione agli incontri, che serviranno a conoscere il contesto geo-politico-socio-culturale del Paese ospite, e soprattutto i progetti che l’Associazione sostiene
5) Precedenti esperienze di volontariato certificate
6) A parità di condizioni, la scelta del partecipante, verrà effettuata sulla base della data di presentazione della richiesta di partecipazione al viaggio a un membro del consiglio direttivo
La scelta dei partecipanti verrà effettuata, con giudizio insindacabile, dal Consiglio dell’Associazione
Coloro che verranno esclusi dalla lista dei volontari che potranno effettuare il viaggio programmato, potranno partecipare alla medesima missione qualora persistesse la disponibilità o, persistendo il loro desiderio di questo tipo di esperienza, nel viaggio successivo se continueranno a mantenere dei rapporti attivi con l’Associazione.
PROGRAMMA DEGLI INCONTRI DEL CORSO DI FORMAZIONE:
1) Breve storia dell’Associazione: nascita ed evoluzione.
La struttura, l’organizzazione, i progetti e le attività pregresse.
Il nostro partner: i rapporti con la casa madre e con le suore zambiane.
Il volontariato: principi ispiratori
2) Zambia: notizie geopolitiche economiche.
I problemi socio sanitari nell’africa sub sahariana
3) Progetto Grand e Progetto Yola Yoli
4) Progetto Scuole e Sostegno a distanza
5) Attività promozione e ricerca fondi
6) Progetti futuri
7) Il sito web; profilo Facebook
8) Testimonianze