“Il Laboratorio dello Yola Yoli” – Lettera della Dr.ssa Tatiana Abbonizio, volontaria in Zambia

14 aprile 2011

In Zambia la vita procede con i soliti ritmi africani 🙂

Ieri pomeriggio ho incontrato Suor Ilaria, in ottima forma e piena di impegni come sempre. Abbiamo fatto un salto, abbastanza veloce, al laboratorio di Fisenge.

Tutto è uguale ad un anno fa!!! Le bouganville sono cresciute, ci sono sempre le solite persone che parlano sedute sotto l’albero, quello accanto alla casa di Zimba.

Mi ha aperto Daniel. E’ preso nelle pulizie delle macchine. Ha appena finito la produzione del pomeriggio. Prende l’acqua fatta prima bollire alla quale ha aggiunto la clorina, la versa su tutti i contenitori ed irecipienti.

Entro, mi avvicino alla finestre e c’è anche Zimba che, come sempre è alle prese con le pulizie del piano di lavoro … non è cambiato nulla!!! Lui ha fatto un mega sorriso, non si aspettava proprio di vedermi!!!

Convenevoli, come stai, come sto, ma siamo arrivati subito al sodo, anche perché sr Ilaria andava un po’ di fretta.

Andando al dunque partiamo:

PULIZIA: i locali erano pulitissimi, nè insetti, nè ragni o ragnatele,
mosche o affini in nessuno dei locali; stavano pulendo perché avevano finito i cicli
di produzione e facevano tutto con la stessa accuratezza di un anno fa
e con gli stessi gesti. Ci sono tutti i saponi per la pulizia degli
ambienti, delle macchine.

MACCHINE:

  • CUTTER: le lame non danno problemi, le hanno cambiate ed
    utilizzano quelle che erano nel magazzino di entrata: lo Yola Yoli è
    sempre della stessa consistenza.

 

  • PLANETARIA: hanno problemi con la frusta, lavora ancora
    bene, ma è stata riparata già diverse volte; abbiamo visto la frusta
    della planetaria di riserva ma è diversa (vedi foto ); si ipotizzava
    di far ordinare il pezzo in Italia (se possibile) oppure utilizzare
    l’altra planetaria .

 

  • IMPACCHETTATRICE: su questa ci sono grossi problemi; uno
    dei due ingranaggi di plastica è rotto, ma funziona ancora (vedi foto
    ); i pezzi ricambio sono troppo  grandi e quindi sono inutilizzabili.

 

  • SIGILLATRICE: (foto), riescono e sigillare contemporaneamente 7 pacchetti.

 

PACCHETTI: sr Ilaria ha iniziato a prendere quelli con la chiusura ermetica, più robusti di quelli utilizzati precedentemente (vedi foto). Ha acquistato delle nuove scatole, ed adesso non è più necessario utilizzare la busta di plastica ne cartone.

COMPUTER: non funziona, non l’ho neanche visto all’interno del laboratorio; da quanto diceva Ilaria pare che sia “bruciato” … non ho chiesto altro; non avendo il computer non utilizzano neanche la stampante.

REGISTRO: il vecchio è stato compilato fino a novembre; Ilaria ne ha creato uno molto facile, nel quale vengono riportati anche i pesi
(dovrebbe mandartene una copia in questi giorni lo “scanna” visto che adesso ha lo scanner). Il registro delle uscite è su un altro squadernino nel quale viene segnata la data, quante scatole vengono ritirate e chi le ritira deve firmare. Ha chiesto anche a Geltrude di fare dei report per confrontare quelle che sono le uscite e le entrate

APPROVVIGIONAMENTO: se ne occupa Ilaria, andando una volta al mese da Jahindi, porta tutto a Da Gama e, quando ce n’è bisogno, li porta alla
farm. Faceva notare che molto probabilmente l’ordine di latte in polvere è stata maggiore rispetto a quelle che sono le reali necessità.

PRODUZIONE: Zimba e Daniel lavorano 3 giorni a settimana; il tutto è fatto in modo da lasciargli dei giorni liberi per potersi trovare un altro lavoro per arrotondare.

Altre info che ho avuto sono state che un po’ di tempo fa sono saltate 3 luci esterne e le 2 interne al laboratorio a causa di un temporale; le luci dovrebbero essere sostituite.

Questo è quanto mi hanno fatto notare e quanto ho notato, in allegato trovi un pò di foto.

Domani parto per Mansa e non dovrei tornare a Ndola prima di un paio di mesi; comunque se nel corso  di questo anno 🙂 dovesse servire qualcosa, fatemelo sapere.

A presto

Tatiana