Resoconto incontro Assisi

Ciao a tutti,

faccio un  resoconto dell’incontro di Assisi che Ettore ed io abbiamo avuto con suor Giuseppina riguardante la situazione di Chilabombwe dove lei è attualmente in carica. Faccio una breve premessa per identificare i luoghi di cui parlerò.

LUBENGELE   è la località di Chilabombwe dove don Paolo e l’associazione di Genova avevano iniziato i lavori per la costruzione di un centro la cui destinazione di uso è stata sempre abbastanza incerta.

KAKOSO è la località dove sarebbe  dovuto  sorgere un nostro centro nutrizionale, prima con suor Charity, dopo con suor Beatrice  e infine  con suor Giuseppina ( dice di non lamentarsi con lei di tutti questi cambiamenti, ma di farlo con la Zulu).

Le due località distano tra loro circa tre chilometri. Sono vicine al confine con il Congo. Suor giuseppina, che si interessa di  entrambi i progetti, vista la povertà e la precarietà di Lubengele, che si  trova in prossimità del villaggio Poor of Zambia, vi ha trasferito , nei  locali già esistenti, il centro nutrizionale che si doveva costruire a Kakoso.

A Lubengele ,oltre al centro nutrizionale , è già funzionante un centro di incontro per un nutrito numero di vedove, dove suor Giuseppina  ha messo in piedi una sartoria fornendo loro  macchine per cucire  e dove si costruiscono  e si vendono, anche,  delle gabbie per  galline. Le autorità locali regalano 20 polli a chi si presenta con la gabbia.

Sono previsti la costruzione di una falegnameria e l’allestimento di un  lavaggio auto. Questo posto, dove è già stata completamente realizzata la recinzione, necessità della costruzione di un pozzo per ovviare alla scarsità di acqua. La scuola statale si trova a pochi metri dal complesso. A Kakoso suor Giuseppina pensa di costruire, in alternativa al centro nutrizionale, un asilo. Il luogo è in espansione edilizia e vi sono state costruite anche belle abitazioni intorno, lei vorrebbe  far pagare la retta a quelli che possono  permetterselo e con questa garantire  la scuola per i bambini poveri.

Attualmente, la  preesistente casa del custode, priva di porte e finestre,  è  stata sprangata  con assi di legno per evitare atti di vandalismo.

Il costo del progetto, complessivamente, si aggira intorno ai 12mila euro. Suor Giuseppina mi ha pregato, per avere documentazione e chiarimenti, di mettermi in contatto con Elsa che ha collaborato  con lei a Chilabombwe  per circa tre mesi insieme a Lucia, un’infermiera che lavorava con Ettore.

L’incontro con Elsa è stato di aiuto per capire meglio la situazione, vi invio in allegato tutta la documentazione, foto e preventivi, che mi ha fornito. Lei ha assistito e ha collaborato a tutti i lavori di recinzione di Lubengele. lavori erano seguiti da un ingegnere mandato da don Paolo. Elsa ritornerà in Zambia il prossimo febbraio. Il nostro pulmino è stato venduto perché ormai non funzionava più bene, è stato acquistato da un ente che lo utilizza come scuolabus, il ricavato è statousato per comprare una nuova macchina. Ha confermato che la clinica di Chililabombwe, dove ci sono le nutrizioniste e dove forniamo lo yola-yoli, funziona molto bene e che è sempre affollata di

mamme e bambini. Spero che questo resoconto possa essere utile anche ai nostri in Zambia.