25 febbraio 2005

Esperienza di un nostro volontario in Eritrea Dott. Ercolano Manfrini

Ciao Ettore, alcune notizie da Digsa a 70 km dalla capitale eritrea, come saluto a tutto il gruppo. Questa è una regione molto arida nota per le sue siccità , guerre, e carestie. Ci si rende subito conto come potrebbe essere diverso il destino dello Zambia ove perlomeno 6 mesi all’ anno piove.Dott. Ercolano Manfrini e famLa carenza di acqua giustifica anche la tipologia delle malattie : dovute alla carenza di igiene. Le infezioni e le parassitosi intestinali sono molto frequenti ed in realta’ quasi tutta la popolazione ne soffre, e tutti hanno i vermi ( bilarzia, ameba, giardia,tenie, sanguisughe persino nella gola ). La tubercolosi molto frequente e così pure l’ infezione Hiv seppure in maniera più lieve dello Zambia.      L’ Ami ha costruito un bel ospedale piccolo ma funzionale, dotato di una bella sala chirurgica non molto utilizzata per carenza di chirurghi ed ortopedici. Mancherebbe una modesta radiologia per cui i pazienti sono costretti ad andare ad Asmara ove non refertano neanche le lastre. Fortunatamente il chirurgo donna che è responsabile qui da molti anni rientrerà dopo un brutto incidente di “guerra” al mio ritorno in Italia. Per le mamme e bambini, nonchè gli orfani della infezione HIV , hanno attuato un bel programma di controllo e terapia con farmaci che vengono dall’ Italia con la supervisione via e mail dei valori CD4 e CD8 ,da parte di una dott.ssa di Modena. Esiste un ecografo che lavora molto e che ho “imparato” ad usare anche io. Un problema usarlo con le donne che vestono il burka… Vengono da Asmara molti pazienti per ricorrere alle cure di questo centro Italiano, che si erge su una struttura costruita da muratori italiani, con energia a pannelli solari e generatore per l’ indipendenza e pompa d’acqua .Orticello gestiti totalmente da noi volontari con raccolta diretta serale di pomodori, zucchine, fagiolini, insalata. Tutt’ intorno muli, alcuni cammelli, faine ed uccelli dal piumaggio variegato e fantastico. Una bella vita naturale, ma lontano dalla famiglia è dura. Ho avuto notizie entrando in un negozio di fotografia ad Asmara del tuo amico, ( casualmente il proprietario aveva lavorato tanti anni con lui ) Se si tratta della stessa persona ( Sergio Vignari se non sbaglio ?) è morto circa un anno fa. Un saluto a voi tutti e se vorrai inoltrare tale e mail a Antonietta, Caterina e Suor Rosalinda che altrimenti avrei piacere mi salutassi Un saluto ed arrivederci a Marzo Ercolano.