CALENDARIO 2019 !

 

“Liberato-Zambia 2001” è un’Associazione no-profit di Volontariato e Solidarietà Sociale, da anni impegnata in progetti di sostegno alle comunità della provincia del Copperbelt (Zambia). Accanto ai programmi di lotta alla malnutrizione infantile (Yo.La. Yo.Li. e GRanD), le adozioni a distanza di bambini e di centri nutrizionali, devolviamo una parte delle risorse agli istituti scolastici locali. La costruzione della scuola di Chibote (Ibenga), il sostegno a quelle di Da Gama e Kampelembe (Luanshya) cui sono stati donati libri scolastici, cancelleria e personal computers, sono un’esempio dell’impegno nel campo dell’educazione.

E’ nostra ferma convinzione che investire nell’istruzione sia una delle strade principali per sostenere il processo di sviluppo delle comunità Zambiane; il coinvolgimento delle scuole della provincia di Ancona in progetti di gemellaggio ha la finalità di alimentare nei nostri alunni lo spirito di solidarietà e di amore verso gli altri, soprattutto se in stato di necessità.

Il progetto 2017/18“Un mondo a colori”, che ha coinvolto la Scuola Primaria Cappannini (Istituto Comprensivo San Francesco-Jesi), ha affrontato con gli alunni (età 6-11 anni) i temi  della solidarietà, dell’educazione al rispetto delle persone, della natura e delle sue risorse, nella speranza di promuovere un mondo dove tutte le persone possano avere le condizioni e i mezzi per migliorare la propria condizione, nei valori della pace e della solidarietà.

E’ stata organizzata una raccolta fondi con la finalità di creare delle piccole biblioteche in alcune scuole Zambiane (Da Gama e Kampelembe) avendo anche stabilito una vicinanza virtuale tra bambini italiani e zambiani: gli alunni della Scuola Cappannini hanno realizzato disegni e scritto lettere ai bambini della scuola di Da Gama (Luanshya) che, a loro volta, hanno contaccambiato.

I disegni degli alunni di entrambe le Scuole hanno dato vita al Calendario 2019 che vuole rappresentare anche la speranza di portare “Un mondo di colori” nella vita dei bambini di realtà così differenti.

Esprimiamo il nostro più caloroso ringraziamento a tutti i bambini, alle loro insegnanti e alle volontarie che hanno realizzato questo progetto

 

 

CALENDARIO 2016 !


“OLTRE LE IMMAGINI”

 

Le immagini del calendario 2016 “Madre terra” sono legate tra loro da un tenue filo conduttore che trova ispirazione in alcune tematiche sviluppate all’expo di Milano: ”nutrire il pianeta ed energia per la vita”. Temi che ci​​ sono cari e in sintonia con i nostri ideali.

Nel nostro calendario, l’immagine della​ “grande madre” ​campeggia sin dall’inizio, figura per eccellenza del potere generativo e nutritivo. Il simbolo della grande madre si perde nella notte dei tempi e viene ripreso poi da varie culture e religioni. A questa figura è stata dedicata, nelle varie sue sfumature, una mostra collaterale all’expo, nel Palazzo Reale di Milano.

L’immagine che segue, non in contrapposizione ma di completamento, ci fa vedere un altro modo di essere madre. Nel nostro caso la​ “madre di tutti​”, Suor Ilaria, che dedica la sua vita al servizio dei bambini bisognosi. Sono le due facce della stessa medaglia. La stessa​ ”home​” del calendario 2016 Madre Terra​” si lega alle precedenti figure: in molte civiltà antiche, la dea madre era spesso una divinità protettrice dei raccolti e delle terre, quindi fertilità e nutrizione vanno di pari passo con la figura della madre.​

Sei immagini sono dedicate poi al nostro integratore ”​La tua terra è la tua vita​” presente a Milano nel padiglione di San Marino e illustrato da Alfio in occasione della giornata dell’alimentazione “Arachidi: energia per la vita​”.

Altro tema dell’expo è stato “Nuovi stili di vita”: dall’immagine della distribuzione di ”​pinnacoli di vita”​ si passa alla schizofrenia umana che da un lato manda al macero tonnellate di cibo con ​“lo spreco alimentare” ​e dall’altro, come farebbe una colonia di formiche, accoglie e conserva semi da tutto il mondo in una vera “​nuova arca” per le generazioni che verranno. ​

Poi “la rete”​, con l’immagine del pescatore fotografato nel padiglione dello Zambia, metafora ambivalente: rete per accedere al cibo e rete come accesso alle conoscenze. Di seguito un ragazzo brandisce un frammento di pesce come ​“conquista​” sia del cibo sia delle conoscenze.

Tutte le immagini descritte si racchiudono e si riflettono ne ”l’Albero della Vita”​, icona condivisa da tutte le civiltà e assunta ora, in chiave moderna, come simbolo dell’expo. In Italia ne abbiamo un magnifico esempio nel mosaico del duomo di Otranto, dove le fronde sono l’universo e il divino rappresentati, nel nostro caso, dalla splendida foto del bambino con in mano l’intero pesce che, nella simbologia cristiana, riflette l’immagine del Creatore: Cibo per l’anima.


Per informazioni telefonare al 340 72 44 892


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